Misurare le sensazioni? È possibile!

Quale formaggio si spalma meglio?

Come mai questo yogurt risulta più cremoso dell’altro? Questo ketchup uscirà dal pack o resterà sulle pareti interne?

Fateci caso a quante volte facciamo paragoni fra prodotti o semplicemente ci poniamo queste domande.
In maniera inconscia, quotidianamente veniamo a contatto con cibi di vario genere ai quali attribuiamo in maniera empirica appellativi come “viscoso, elastico, scivoloso, morbido…”.
E’ possibile dare in via del tutto definitiva una vera risposta a queste sensazioni grazie all’affascinante scienza della Reologia.

L’analisi reologica

In Laboratori Vailati, grazie all’analisi reologica possiamo descrivere e fornire dati accurati inerenti al comportamento in flusso di qualsiasi materiale per effetto di sollecitazioni.

Si tratta di uno studio completamente personalizzabile sulla base delle diverse necessità del richiedente.

Analisi reologica
Eugene C.Bingham

Curiosità sulla Reologia

Questo studio trova radici profonde già a partire dal 1678 quando venne definita la nota legge di Hooke, la quale lega lo sforzo (σ) alla deformazione (ε) nel caso dei materiali elastici e che in qualche modo diede il via a tutto quanto.

Si dovrà aspettare fino al 1920 prima di sentir parlare della parola “Reologia”, coniata da Eugene C.Bingham il quale si ispirò all’aforisma “Panta rei” (tutto scorre) di Simplicio.

Termine che a detta di Bingham avrebbe reso più intrigante questa disciplina che in quel periodo si chiamava. “meccanica dei sistemi continui”.